Le acque temali a Bagni San Filippo hanno creato un paesaggio magico di bianche formazioni calcaree, cascatelle e piccole vasche di acqua calda nel mezzo di un verde bosco rigoglioso.
Le prime pozze e le prime formazioni calcaree sono poco distanti mentre per vedere la famosa cascata e fare il bagno nelle bianche acque sulfuree si deve andare oltre. Attraverso un suggestivo percorso pedonale immerso nel verde della boscaglia si arriva alla cascata Balena Bianca, accompagnati dal fruscio dell'acqua.
Le prime pozze e le prime formazioni calcaree sono poco distanti mentre per vedere la famosa cascata e fare il bagno nelle bianche acque sulfuree si deve andare oltre. Attraverso un suggestivo percorso pedonale immerso nel verde della boscaglia si arriva alla cascata Balena Bianca, accompagnati dal fruscio dell'acqua.
Terme Libere Bagni San Filippo
L'accesso a tutta l'area del Fosso Bianco è gratuito. L' area è piuttosto estesa, le prime vasche che si incontrano lungo la strada e risalendo il torrente sono caratterizzate da acque trasparenti molto calde ma in scarsa quantità sufficenti a mantenere le vasche tiepiede. Proseguendo invece per la strada principale e poi lungo il sentiero che costeggia il fiumiciattolo si giunge alla Cascata della Balena, un enorme blocco di calcare formato dai sedimenti delle bianche acque ipertermali. Queste mescolandosi al torrente gli conferiscono il tipico colore bianco-azzurro che crea un forte contrasto con il bosco circostante. Scendendo ancora a valle si giunge in prossimità dello stabilimento termale dove le abbondanti acque della piscina sono rilasciate nel Fosso Bianco aumentandone la temperatura.
L'accesso a tutta l'area del Fosso Bianco è gratuito. L' area è piuttosto estesa, le prime vasche che si incontrano lungo la strada e risalendo il torrente sono caratterizzate da acque trasparenti molto calde ma in scarsa quantità sufficenti a mantenere le vasche tiepiede. Proseguendo invece per la strada principale e poi lungo il sentiero che costeggia il fiumiciattolo si giunge alla Cascata della Balena, un enorme blocco di calcare formato dai sedimenti delle bianche acque ipertermali. Queste mescolandosi al torrente gli conferiscono il tipico colore bianco-azzurro che crea un forte contrasto con il bosco circostante. Scendendo ancora a valle si giunge in prossimità dello stabilimento termale dove le abbondanti acque della piscina sono rilasciate nel Fosso Bianco aumentandone la temperatura.
Balena Bianca
La Cascata così chiamata per la somiglianza con la bocca di una balena, è la formazione calcarea più suggestiva del Fosso Bianco. Qui scorrono le acque più calde non usate dallo stabilimento termale che sgorgano a 48º dalla sorgente poco distante, garantendo una temperatura talmente alta da permettere di fare il bagno anche fuori stagione.
La quantità e il percorso dell'acqua che scende dalla cascata viene cambiato abbastanza frequentemente, trasformando in poco tempo lo scenario con nuove forme e colori; infatti soprattutto nel periodo invernale le acque termali si mischiano a quelle piovane ricche di materiale organico o minerale che depositandosi insieme ai calcari crea sfumature di colore sul verde o marrone rossiccio.
Spesso si possono trovare piccole vasche realizzate dagli abitanti del luogo o dai turisti direttamente sotto la pare verticale della cascata per raccogliere le acque più calde prima che si mescolino a quelle del Fosso Bianco. Queste vasche si formano semplicemente lasciando fluire l'acqua attraverso muretti a secco composti di qualche pietra, rametti e foglie; ben presto i tartari depositati cementificano la struttura rendendola impermeabile. Sul fondo di queste si depositano i preziosi fanghi termali usati per il trattamento della pelle del viso e del corpo.
La Cascata così chiamata per la somiglianza con la bocca di una balena, è la formazione calcarea più suggestiva del Fosso Bianco. Qui scorrono le acque più calde non usate dallo stabilimento termale che sgorgano a 48º dalla sorgente poco distante, garantendo una temperatura talmente alta da permettere di fare il bagno anche fuori stagione.
La quantità e il percorso dell'acqua che scende dalla cascata viene cambiato abbastanza frequentemente, trasformando in poco tempo lo scenario con nuove forme e colori; infatti soprattutto nel periodo invernale le acque termali si mischiano a quelle piovane ricche di materiale organico o minerale che depositandosi insieme ai calcari crea sfumature di colore sul verde o marrone rossiccio.
Spesso si possono trovare piccole vasche realizzate dagli abitanti del luogo o dai turisti direttamente sotto la pare verticale della cascata per raccogliere le acque più calde prima che si mescolino a quelle del Fosso Bianco. Queste vasche si formano semplicemente lasciando fluire l'acqua attraverso muretti a secco composti di qualche pietra, rametti e foglie; ben presto i tartari depositati cementificano la struttura rendendola impermeabile. Sul fondo di queste si depositano i preziosi fanghi termali usati per il trattamento della pelle del viso e del corpo.